
Saremo presenti al Marca di Bologna nel padiglione dedicato Marca Fresh, venite a trovarci presso il padiglione 29 Stand A58
LA DIGITALIZZAZIONE PER LE AZIENDE DI PRODUZIONE DEL MERCATO GLOBALE. SI PUO’ PARTIRE DAL DNA IDENTIFICATO
Esistono storie che nascono per caso, altre che prendono forma nel tempo. Quella che vogliamo raccontarvi in sintesi appartiene alla seconda specie perché ha visto unirsi più professionalità nel settore alimentare per offrire alle aziende di settore l’opportunità di intraprendere un percorso di digitalizzazione ad oggi unico sul mercato, nazionale ed europeo. Potrà essere integrale o a step ma alla fine darà un valore aggiunto e oggi imprescindibile alle realtà che decideranno di aderire al processo la cui veridicità trova esternazione con il DNA identificato nella Blockchain.
Tutto ciò che verrà fatto sarà inserito in una rete informatica di nodi che gestisce in modo univoco e sicuro un registro pubblico composto da una serie di dati e informazioni, in maniera aperta e distribuita che non necessita di un controllo centrale. E’ come se un classico notaio apponesse la propria firma ad ogni passaggio della catena.
Un’azienda digitalizzata è un’azienda in grado di affrontare le prossime sfide del mercato globale.
Possiamo renderla tale grazie a BDS (Blockchain digital seal), progetto di proprietà di Lab Agro Innovazione (DNA identificato – Blockchain – sigillo digitale). Al centro del sistema c’è l’azienda di produzione e trasformazione che verrà tracciata digitalmente in ogni fase: nell’agroalimentare dalla selezione delle sementi, alle lavorazioni colturali, alle fasi di trasformazione e stoccaggio. Il tutto sarà supportato da uno studio scientifico che prevede l’analisi del DNA, così da poterne certificare la veridicità della coltura trattata.
DNA identificato, utilizzo di IOT e RFID saranno in grado di fornire dati utili lungo tutta la filiera produttiva.
BDS sta compiendo le procedure necessarie per diventare un Ente Certificatore e sarà l’unico nel settore a poterle rilasciare con le garanzie su tutte della tracciabilità del prodotto e dell’area geografica di reale di provenienza.
BDS darà vita anche a due piattaforme. Una rivolta al mercato inteso nel senso più ampio del termine con i suoi più disparati settori che potrà conoscere nel dettaglio l’azienda digitalizzata e le sue produzioni, evitando così ai soggetti preposti un lavoro di selezione già eseguito a monte. L’altra ai consumatori più attenti che vogliono conoscere nel dettaglio le caratteristiche del prodotto che consumano, prima fra tutte la provenienza, e ricevere una garanzia di qualità.
BDS è anche un mezzo essenziale per combattere l’Italian Sounding, garantendo i produttori e i consumatori. Una garanzia che deriva dalle diverse fasi della procedura di certificazione e digitalizzazione, con i dati relativi rigorosamente inseriti in Blockhain e immutabili a partire in alcuni casi dal DNA verificato.
Massima attenzione inoltre all’impatto ambientale dei processi produttivi e all’etica legata agli stessi intesa nella sua più grande estensione. In quest’area di grande rilevanza trova spazio la digitalizzazione dei lavori all’interno delle aziende e il controllo procedurale a magazzino delle merci e della logistica.
La procedura di Ente Certificatore è iniziata con la richiesta di accreditamento al MISE vidimata lo scorso 30 agosto e proseguirà secondo gli step e le tempistiche ministeriali. Intanto BDS – Sigillo digitale è un progetto di Lab Agro Innovazione – Lai che può già vantare un marchio di sistema registrato che ha acquisito da Terra Mia Italia.
Il progetto è condiviso e con grandi professionisti che operano da tempo nelle diverse aree del processo di certificazione. Per quanto concerne il DNA identificato la FEM 2 Ambiente, spin off accreditata dall’Università degli Studi di Milano-Bicocca; la Foodchain per tutto quanto è legato all’inserimento in Blockchain dei dati; R e D Italia per la consulenza alle aziende di produzione. Ed ancora con realtà specializzate nel settore dell’impatto ambientale delle procedure e dell’alta tecnologia applicata ai terreni di produzione (IOT e RFID).
IL CERTIFICATO DI GARANZIA DEI PRODOTTI ITALIANI

Grazie al lavoro congiunto di un gruppo di esperti del settore sarà possibile garantire, senza alcun margine di dubbio, la provenienza dei prodotti italiani e certificare le aziende dalle quali scaturiscono, a tutela del mercato, dell’intera filiera e del consumatore. Una garanzia che deriva dalle diverse fasi della procedura di certificazione e digitalizzazione, con i dati relativi rigorosamente inseriti in Blockhain e immutabili a partire in alcuni casi dal DNA verificato.
Blockchain Digital Seal
Una Start-up nata dopo una vita passata tra le produzioni agroalimentari, tra i banchi della Grande Distribuzione, nel Retail, nell’HoReCa, nello sviluppo di nuovi prodotti, nell’analisi e nella comunicazione dedicata a tali settori.

L'IDEA RIVOLUZIONARIA

Ricerca e mappatura del DNA dei prodotti agroalimentari

Analisi e controlli
Ricerca e mappatura del DNA identificativo del prodotto, partendo dalla letteratura scientifica relativa allo stesso, già presente o interamente da costruire, con analisi specifica anche del territorio di provenienza. Una procedura rivoluzionaria in materia in grado di tutelare l’intera filiera produttiva. Tutti i dati rilevati finiranno in Blockchain.

Blockchain
E’ il cuore pulsante della procedura. Una vera banca dati che assorbe e conserva le informazioni di settore, in maniera immutabile. Una forma di “notarizzazione” che è garanzia per tutti gli operatori, ognuno dei quali può consultarla a ulteriore garanzia e sicurezza.

IOT E RFID
Parliamo di tecnologia applicata al settore. Gli IOT e RFID saranno in grado di fornire dati utili lungo tutta la filiera produttiva. Le parole d’ordine sono anche in questo caso garanzia e sicurezza nelle varie fasi della produzione.

QRCODE
Generazione di un QR Code in grado di riportare tutte le informazioni sulla garanzia del prodotto, che conterrà i dati sensibili che riguardano l'attività dell'azienda nella sua essenza: dal rispetto dei disciplinari, alle analisi del terreno; dalla scelta delle sementi all'utilizzo di fertilizzanti e tutto quanto occorra per analizzare la produzione.

Vetrina Virtuale
Il Sistema di vendita comprenderà anche una vetrina virtuale dell'azienda, con foto e filmati in grado di mostrare tutta l'attività aziendale. Praticamente una visita guidata di uffici, stabilimenti e di tutte le fasi di lavorazione utili per la scelta del produttore da parte di qualsiasi buyer.

Sigillo Digitale di Qualità
Possibilità d'inserimento del Sigillo Digitale di Qualità (Blockchain Digital Seal) direttamente sui prodotti a garanzia della filiera produttiva. Una garanzia che deriva dalle diverse fasi della procedura di certificazione e digitalizzazione, con i dati relativi rigorosamente inseriti in Blockhain e immutabili a partire in alcuni casi dal DNA verificato.
IL VALORE DEL SISTEMA DEL FLUSSO DI INFORMAZIONI

Numerosi saranno i vantaggi per le aziende di produzione, trasformazione e le industrie del mercato

Dar vita ad una certificazione che tuteli il consumatore

Maggior tracciabilità

Maggiore garanzia di sicurezza

Maggiore tutela del prodotto
I VANTAGGI DI QUESTA RIVOLUZIONE


Assenza di attività concorrenti, perché non esiste nessun sistema di certificazione che possa essere equiparato a Lab Agro Innovazione. Le uniche due attività che possono essere considerate competitors sono le certificazioni di filiera (HACCP, Bio, ecc) e quelle di prodotto (IGP, DOP, ecc) tutte poco attuali per quanto concerne la digitalizzazione

LA VERA LOTTA ALL’ITALIAN SOUNDING
La certificazione BDS e la digitalizzazione delle aziende rappresentano un mezzo fenomenale, unico ad oggi in Europa, per combattere il fenomeno dell’Italian Sounding, tradotto della contraffazione del prodotto italiano. L’Italian Sounding è l’ostacolo numero uno per la competitività internazionale della filiera agroalimentare italiana che non è in grado di esprimere il suo immenso e unico potenziale e spesso rimane alle spalle di Paesi meno ricchi di eccellenze di settore vedi i Paesi Bassi, la Germania, la Francia.
Ricerche accurate hanno stimato che se i prodotti agroalimentari italiani acquistati nel mondo fossero a tutti gli effetti “Made in Italy” l’export relativo potrebbe quasi triplicare il fatturato, superando di gran lunga la concorrenza.
Bisogna dunque crescere anche sotto il profilo della sensibilità aziendale sul tema e le procedure legate alla certificazione BDS, con la digitalizzazione, sono garanzia assoluta (ricordiamo tutte le informazioni e i dati sono inseriti in Blockchain e immutabili) di lotta seria, reale, fattiva e insindacabile all’Italian Sounding. A giovarne saranno per primi i produttori virtuosi e attenti alla qualità, le loro aziende, la distribuzione in tutte le sue forme e passaggi, l’intera filiera e il consumatore finale. Così le catene estere che potranno rivolgersi ad aziende italiane selezionate a monte. In primo piano, grazie al processo di cui sopra, anche una grande attenzione al tema della sostenibilità.
Ricordiamo che il “fenomeno” dell’Italian Sounding riguarda la contraffazione di oltre il 60% dei prodotti agroalimentari “Made in Italy”. Un patrimonio nostro che non deve più essere sprecato.

Supporto ai Consorzi di Tutela per il rispetto dei disciplinari e ulteriore garanzia di qualità da affiancare a DOP e IGP che spesso perdono l’identificazione solo perché necessitano di processi di lavorazione fuori dal territorio consentito.
In ogni regione italiana, ci sono in media oltre 40 Denominazioni DOP, IGP, STG riconosciute dal MiPAAF, che insieme ai siti culturali ed ai beni paesaggistici, rendono il nostro territorio unico al mondo.

Risparmio per GDO e Industria Agroalimentare degli audit di secondo livello per la ricerca di fornitori qualificati.

Garanzia totale per il consumatore, che sarà in grado di avere l’assoluta certezza della qualità dei prodotti acquistati.
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